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Commenti al testo di Loredana Savelli
Circle dance

Sei nella sezione Commenti
 

 Titti Ferrando -Alleluhia - 13/11/2013 20:36:00 [ leggi altri commenti di Titti Ferrando -Alleluhia » ]

Ho letto diverse tue belle poesie, cara Loredana, ma ne hai talmente tante... piano piano le leggerò tutte!

Bella la metafora della danza, a metà tra la leggerezza e il monito, che la caratterizza. A presto, ciao.

 Loredana Savelli - 18/10/2013 07:11:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Grazie, amici fenomenali.

p.s. Mi riferisco in particolare a una danza nordamericana in cui ad ogni giro cambia il partner, è una grande metafora della vita, fatta di attese, tempismi e non, piccole ambiguità e scambi di ruoli. Molto divertente.
A Emilio: del pestare i piedi sono maestra : ))

Buona giornata, carissimi!

 Emilio Capaccio - 18/10/2013 01:33:00 [ leggi altri commenti di Emilio Capaccio » ]

E’ la seconda parte che rende il senso di tutta la poesia.
Questo ballo apparentemente da balera è una metafora di un desiderio di cambiamento degli attori, o meglio dei ballerini...cambiare...cambiare...quando poi al crocevia, ahimè "breve è il sole"; dunque si parla anche di rammarico, di inadeguatezza, di insoddisfazione, di caducità delle passioni e del tempo, sulle note di una musica che scandisce il ritmo nelle gambe e passa e va forse a far ballare un’altra coppia, chissà! con le stesse mute afflizioni.

Come vedi mi sono lanciato spudoratamente anche io in questo "ballo" di interpretazioni, conoscendomi poco avvezzo alla leggerezza, spero non ti abbia calpestato ripetutamente il piede, Madame.

Ciao.

  Cristina Bizzarri - 17/10/2013 21:48:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Un’atmosfera particolare. Ho davanti agli occhi l’immagine di due anziani che
ballano, ma anche di quelle magiche statuine di ceramica sul velluto azzurro di un carillon. Quasi degli automi, a dirci il giro di danza che è la vita. La leggo come un’allegoria. (nota buffa: penso anche a un altro "cavaliere"!).
Comunque lo stile è interessante, spezzato, con un fortissimo impatto visivo. Concludo dicendo che mi ricorda certe brevi fiabe, che racchiudono una morale. Insomma l’ho proprio assaporata, e mi sono detta, ancora una volta, com’è particolare l’atmosfera che il tuo linguaggio poetico crea.

 Cristiana Fischer - 17/10/2013 10:09:00 [ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]

racconto veloce e incrociato come quel "sociale" danzare